Il mio blog di varia umanità
I CONTI NON TORNANO E QUALCOSA È ANDATO STORTO ( Nexus New Times N°167)
"Se tutto sembra possibile, allora più niente è reale."
M.Benasayag/ G. Schmit
L'epoca delle passioni tristi, trad. It. Feltrinelli, Milano2004, p. 23.
Indagine con dati ISTAT sulle vaccinazioni Anti-COVID in Italia
https://elenionocco.wordpress.com/2024/05/04/indagine-con-dati-istat-sulle-vaccinazioni-anti-covid-in-italia/
"Inizia dal Principio"
È da questo ossimoro che vorrei "partire" per raccontarvi il mio punto di vista sulla situazione sanitaria, aggravata oggi da questa pandemia di SARS-CoV-2Vorrei proprio iniziare dal principio con il quale professionalmente, ormai da più di vent'anni, cerco di essere d'aiuto a persone che si rivolgono a me per risolvere le loro problematiche di salute. La base fondante, o almeno io la concepisco in questo modo, è quella dell'immedesimazione "empatica".
Ricciardi il vaneggiatore
Gente così andrebbe processata perché mente sapendo di mentire. Il problema sarebbero i non vaccinati ( sino a prova contraria sani!!) e la non accuratezza dei tamponi, che darebbero la possibilità , da 48 ore fino ad un massimo di 72 ore per il tampone molecolare ( che comunque ha un' accuratezza di attendibilità alta) a pochi falsi negativi di infettare tutto il paese🤔. Invece i vaccinati muniti di Green Pass , magari con una somministrazione di dose abbastanza attempata, per la quale è già stato scientificamente provato il crollo del titolo anticorpale, ai quali, oltre alla già promessa 3 dose "booster" di richiamo, ne saranno necessarie una all'anno "superbooster" per garantire "niente", visto che possono essere infettati ed essere infettivi, sono lasciati liberi di circolare senza nessun controllo addirittura aumentandone la potenzialità infettiva regalando loro non si sa su quali basi medico- scientifiche il Super green Pass.
L’avvocato Mauro Sandri
Il centro energetico della narrativa attuale è il mitico riempimento delle terapie intensive. Occorre partire dal dato che ci viene venduto dal mainstream: la percentuale di riempimento. Varato sul decreto 105 del primo green pass anche il quantitativo di rendimento delle terapie intensive che produce la mappa dei colori. Il quantitativo di riempimento delle terapie intensivo definisce il cambio di colore: si entra in zona gialla con il 20% delle terapie intensive piene, in zona arancione con il 30% e in zona rossa con il 40%. I numeri assoluti non vengono dati dal mainstream, se desse i numeri assoluti si creerebbe una grande problema. In una intervista del febbraio 2020 Burioni e Speranza dicono che l’Italia è preparatissima ad affrontare l’emergenza. Quale era il numero delle terapie intensive occultato dal mainstream?
L’Italia in marzo aveva 4095 terapie intensive per 62 milioni di abitanti, Eravamo al 19esimo poste OCSE nella graduatoria tra terapie intensive e abitanti. Questo è frutto della distruzione della sanità operata dagli stessi oggetti che ci governano. L’incendiario si trasforma in pompiere: 20 anni di tagli delle terapie intensive e posti letto producono questa problematica. Il governo ha due mesi per intervenire e non accade nulla. Sono rimaste le stesse terapie intensive anche nel picco di mortalità. Solo successivamente con il decreto dignità passiamo da 4000 a 7000, il nulla. A febbraio la Germania aveva 26.000 posti di terapia intensiva che dopo due mesi vengono implementati a 40 mila posti con 80 milioni di abitanti. Dobbiamo spostare lo scontro sul terreno scientifico dove abbiamo ragione. Oggi siamo ancora nettamente al di sotto delle media OCSE per posti terapia intensiva ogni 100 mila abitanti. L’emergenza sanitaria è quindi una creazione dolosa di chi la invoca, di coloro che hanno tagliato i posti di terapia intensiva”